Polvere nera: europei decentralizzati

Sui poligoni della Rovagina e di Mendrisio, da giovedì 19 a sabato 21 agosto si sono sparati i campionati europei decentralizzati con le armi a polvere nera denominati “european postal match”. A causa della pandemia non è stato possibile
assolvere come d’abitudine i campionati a livello europeo con tutti i nazionali presenti sugli stessi poligoni.
Piuttosto che annullare la competizione, la federazione europea di tiro con la polvere nera ha deciso di organizzarli in modo decentralizzato: in ogni nazione, i relativi nazionali avrebbero assolto durante lo stesso fine settimana la gara in un poligono centralizzato. Per la Svizzera questo onore ed onere è toccato al Ticino, con un comitato d’organizzazione sotto la mia direzione che ha lavorato di buona lena per garantire un ottimo svolgimento della gara.

Può sembrare strano fare un campionato continentale in forma decentralizzata:
dobbiamo dire che questo tipo di gara è tipico per i campionati del pacifico, vuoi anche per le distanze e la difficoltà di spostare armi ed equipaggiamento; il tutto è dunque ben rodato.
Al termine della competizione, in gara i nazionali svizzeri, tra cui vari ticinesi soci ATTCA, i bersagli venivano calibrati dai giudici in loco, fotografati, e i risultati e le fotografie spediti online alla federazione europea, responsabile poi per stilare le classifiche finali.


Un’ottima esperienza che ci permetterà in futuro, chi lo sa, di organizzare altre gare internazionali in queste interessanti
discipline.



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