Lo scorso weekend l’Associazione fortificazioni Gambarogno ha riaperto il portone del Forte Olimpio, giornata alla quale una settantina di partecipanti hanno vissuto una giornata vintage dell’esercito Svizzero.
Ben nascosto dalla vegetazione, nella zona delle Bolle di Magadino, il Forte Olimpio è stato costruito tra il 1914 e il 1915.
Il Forte Olimpio, che è in realtà un fortino di fanteria della prima guerra mondiale in calcestruzzo armato, composto da una galleria che circonda il ricovero completo dove trovano posto quattro postazione per mitragliatrici e due proiettori.
L’edificio possiede un sistema di fondamenta a palafitta essendo costruito su terreno paludoso al bordo del vecchio alveo del fiume Ticino.
Il fortino era concepito per la difesa della strada cantonale del Gambarogno (sponda sinistra del Verbano) e della ferrovia Luino–Cadenazzo, che corrono parallele e si trovano entrambe ad alcune centinaia di metri.
Ma proteggeva pure le feritoie del forte d’artiglieria di Magadino dove alloggiavano i due cannoni da 7,5 cm a tiro rapido.
La porte aperte al Forte nei seguenti giorni: domenica 23 maggio e domenica 13 giugno, dalle 10,00 alle 12,00, rispettivamente dalle 13,30 alle 17,00.
Saranno presenti i membri dell’Associazione fortificazioni Gambarogno, il forte opera fortificata ristrutturata e riattivata nel 2019 lungo la via del Ceneri, itinerario turistico di nuova concezione ad interesse storico e naturalistico.
Per i gruppi di minimo dieci persone l’apertura è possibile tutto l’anno previa riservazione. Contatattare: info@fortificazionigambarogno.ch