Controlli di armi ed equipaggiamento

Ai campionati individuali, anche a livello ticinese si introdurranno alcuni controlli per garantire lo svolgimento
in modo ancor più corretto delle competizioni. Vogliamo recuperare un po’ del ritardo accumulato…

Finora si è lavorato in modo diverso nelle singole discipline: alcune, come la pistola, avevano da sempre visto il controllo del peso allo scatto e delle dimensioni della pistola con la famosa “cassetta”. La Commissione match ha deciso di uniformar tali controlli nelle differenti discipline sia per l’equipaggiamento, sia abbigliamento che armi, durante i campionati ticinesi individuali del 2021.


La Svizzera conosce il tiro come una lunga tradizione, anche se non è la sola nazione sulla terra. Da tempo ormai l’uso delle armi oltre che per la caccia (il cibo è necessario per sopravvivere) viene usato per il divertimento e lo sport, ma soprattutto per mantenere l’abilità al tiro del milite. È su quest’ultima affermazione che la nostra nazione si è costruita quella tradizione,
grazie anche al fatto che rispetto alle altre nazioni dispone d i un esercito di milizia e che a livello giuridico, per espletare gli esercizi di tiro, i Comuni sono obbligati a mettere a disposizione un poligono. Pertanto nel nostro Cantone, in oltre la metà dei Comuni, sono sorti dei poligoni di tiro dediti all’attività del tiro fuori servizio. Negli anni il tiro si è evolu to ed è diventato
sempre più una disciplina sportiva, apportando anche altre distanze e completando il quadro come lo conosciamo oggi.


Da buoni Confederati siamo sempre scesi a compromessi nell’applicazione dei regolamenti e la prova ne è il fatto che le Regole per il T iro Sportivo Controlli di armi ed equipaggiamento ridotto al minimo la parte teorica (4 regole di sicurezza e manipolazioni di base) per poi passare al poligono e provare dal vivo sia la mira, che la partenza del colpo coordinata.
Inizialmente abbiamo sparato sui bersagli di carta per poi far provare anche i bersagli elettronici. L’evento è stato molto apprezzato sia dai partecipanti che anche dai responsabili dell’associazione svizzera dei paraplegici: da ripetere!
(RTSp) emanate dalla FST sono un miscuglio di quanto proposto internazionalmente e di quanto non siamo disposti a modificare del nostro vissuto. Dopo la Festa Federale di Tiro di quest’anno entreranno in vigore le nuove RTSp, ma che ancora una volta, a livello nazionale, non si è stati disposti ad applicare al 100% le regole internazionali creando delle inutili differenze.


Ritornando al discorso iniziale e come già annunciato, quest’anno, verranno effettuati dei controlli in modo da abituare i tiratori al rispe tto delle regole e creare una nuova generazione di tiratori improntati allo sport. Quali controlli verranno applicati, saranno pubblicati prossimamente, sotto-forma di promemoria, e messi a disposizione di tutte le società.
Saranno dei controlli limitati a pochi punti specifici dei quali ve ne anticipo alcuni che si applicano dove concerne, a tutte le distanze:

  • peso dell’arma
  • peso dello scatto
  • dimensioni dell’arma
  • abbigliamento (cappelli, paraocchi e pantaloni)

La commissione, con questo, vuole gettare le basi per una corretta gestione de i propri campionati e permettere ai tiratori di essere sempre in regola indipendentemente se essi partecipano ad una gara cantonale, federale o internazionale